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Il microbioma intestinale

2021-08-31 14:40

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Il microbioma intestinale

Avere un intestino curato, con un corretto equilibrio tra batteri ospiti è riconosciuto essere sempre più fondamentale per il nostro benessere.

L'importanza di un corretto equilibrio del microbioma intestinale

 

Una delle prime cose di cui il nutrizionista si deve occupare è l'intestino e una delle prime domande che dovreste sentirvi fare dal nutrizionista è: come va l'intestino? oppure: Avete un intestino sano?

Questi concetti in realtà vanno molto oltre la semplice "regolarità" ma devono servire al nutrizionista per valutare la situazione di equilibrio (eubiosi) o disequilibrio (disbiosi) dei batteri che ospitiamo nel nostro intestino. Avere un intestino curato, con un corretto equilibrio tra batteri ospiti è riconosciuto essere sempre più fondamentale per il nostro benessere, per la nostra salute e per prevenire e curare molte patologie.

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Se il vostro medico vi diagnostica una malattia e poi vi consiglia o vi recate spontaneamente da un nutrizionista, non stupitevi se quest'ultimo vi consiglia un'alimentazione e alcuni integratori finalizzati al benessere intestinale. Molto importante è anche il fegato, ma di questo ne parleremo poi.

L’equilibrio (Eubiosi) o il disequilibrio (Disbiosi) sono due situazioni quindi da controllare nel modo più preciso possibile. Infatti se i batteri che ospitiamo nel nostro intestino (microbioma intestinale) passano da una situazione di eubiosi ad una disbiosi si può arrivare ad avere una situazione che può predisporre (ovvero facilitare l'insorgenza) a patologie più o meno gravi. Obesità, problemi cardiovascolari, problemi gastrointestinali ma anche nervosismo, ansia, disturbi del sonno, stanchezza, astenia e cambiamenti dell’umore, sono alcune delle problematiche che possono essere correlate ad una disbiosi intestinale. I microrganismi “amici” sono moltissimi, un numero pari a circa un milione di miliardi (1.000.000.000.000.000) e più di 500 specie diverse, tanto da superare il numero di cellule umane di 10 volte e il numero di geni umani di 100 volte.

Oggi possiamo verificare al meglio la situazione di equilibrio fisiologico dei batteri nostri amici ed ospiti.Infatti, se i sistemi di cultura tradizionali non riescono a identificare tutti i batteri presenti (per cui il rischio è di non stimare bene la sitazione di Eu- o Dis-biosi) oggi possiamo analizzare il nostro microbioma attraverso il suo DNA grazie a tecniche di sequenziamento genetico di nuova generazione. Analizzando il DNA batterico si può conoscere il microbioma intestinale in modo dettagliato e personalizzato e conseguentemente permette al nutrizionista di adattare alimentazione e integrazione in modo estremamente personalizzato.

L’analisi personalizzata del microbioma può aiutarti a capire cosa modificare nell’alimentazione e nello stile di vita per raggiungere un benessere duraturo.